Rosa dall’antipasto al dolce

Il Rosato del Salento può accompagnare l’intero pasto con i suoi caratteristici profumi mediterranei
 
 

Piacevole e sofisticato, il Rosato del Salento è un vino della penisola pugliese dalla storia antichissima. La tradizione salentina del vino rosato risale alla colonizzazione della Puglia da parte di antichi coloni greci, che piantarono viti come Negroamaro, Nero di Troia e Malvasia Nera. Queste varietà di vite si sono adattate nel corso dei secoli e vengono coltivate ancora oggi: tipicamente, il Rosato del Salento viene prodotto a partire da uve Negroamaro.
Questo vino porta con sé le note profumate e i colori accesi dei luoghi da cui proviene: il profumo, in cui prevalgono sentori di frutta e fiori selvatici, è uno dei suoi tratti distintivi, insieme al colore rosa vivo e brillante, vicino alle sfumature del corallo. Al palato dimostra carattere, trovando un perfetto equilibrio tra aromaticità e acidità: è morbido, fresco, di grande piacevolezza.  
Altra caratteristica importante dei rosati pugliesi, oltre ai sentori di frutti di bosco e alla salinità marittima, è la loro capacità di invecchiare, caratteristica non usuale in questa tipologia di vino.
Dagli antipasti di pesce ai risotti, alla classica pasta al pomodoro, fino ai secondi di pesce e di carne, alle fritture di terra e di mare, ai formaggi freschi, la gamma di abbinamenti del Rosato del Salento è davvero ampia e arriva fino al dolce: da provare, per esempio, con un dessert cremoso ai frutti di bosco.

La scheda Cocktail

Per un aperitivo di benvenuto, ad esempio, si possono mettere sul fondo dei bicchieri una fetta di limone, un paio di foglie di basilico e ⅔ di cubetti di ghiaccio: dopo aver pestato il tutto per alcuni secondi, basta aggiungere 30 ml di vodka e 150 ml di vino rosato e l’aperitivo è pronto.

Sciroppo di lampone, liquore al frutto della passione, un po’ di vodka (senza esagerare!) e vino rosato sono gli ingredienti di un cocktail per la primavera/estate estremamente piacevole: si shakera il tutto e si versa in un calice con molto ghiaccio. Manca solo uno spiedino di frutta fresca per decorare il bicchiere.

Un'altra proposta interessante si prepara inserendo in uno shaker, insieme a del ghiaccio, 75 ml di vino rosato, 25 ml di gin e 25 ml di succo di lime: mescolare bene e versare, filtrando il contenuto, in coppette fredde.

Infine, la limonata rosé: per farla servono 3,75 cl di vino rosato, 1,5 cl di vodka, 1 limone, foglie di basilico q.b. e frutti rossi q.b. Sminuzzare le foglie di basilico e porle in un bicchiere insieme al succo del limone e al ghiaccio. A questo punto, versare nel bicchiere il vino rosato e la vodka mescolando di nuovo, guarnire con qualche frutto rosso come fragole o lamponi, una scorza di limone e servire!