Nell’astigiano, la produzione del Moscato è stata portata avanti dalle famiglie contadine per secoli e ancora oggi, nonostante le competenze raggiunte in campo enologico, resta ancorata al duro lavoro nei vigneti in collina: il Moscato d’Asti Docg è un vero vino della tradizione che, nel tempo, ha raggiunto livelli qualitativi straordinari anche grazie alla diffusione della moderna tecnologia.
Per tutelare il lavoro di tutti i viticoltori e produttori e valorizzare l’immagine di questo vino inimitabile, già nel 1932 nasceva il Consorzio dell’Asti e con esso il Moscato d’Asti che, anche nella versione spumante, poteva essere prodotto esclusivamente nei territori di 52 paesi in provincia di Alessandria, Asti e Cuneo e solo con uve di Moscato Bianco in purezza. A ulteriore garanzia della qualità e della provenienza, al Moscato d’Asti sono state riconosciute le denominazioni Doc nel 1967 e la Docg nel 1993.
Dolce, ma non stucchevole, il Moscato d’Asti ha un aroma inimitabile, un sapore delicato e intenso, che ricorda il glicine e il tiglio, la pesca e l’albicocca con sentori di salvia, limone e fiori d’arancio. Ha un’intensa componente aromatica in armonia con quella zuccherina e un basso tenore alcolico che lo rendono unico.
L’abbinamento più tradizionale è con i dolci: pasticceria secca, amaretti, panettone e pandoro, anche farciti con crema pasticcera o chantilly. Da provare pure con la frutta, fichi e melone in primis.
Moscato d'Asti D.O.C.G. 750 ml Le Vie Dell'Uva
Vino dolce di colore giallo paglierino, dal profumo molto intenso, con note di frutta a stramatura, salvia e fiori. Al palato si presenta dolce, aromatico e pieno.
ABBINAMENTI CONSIGLIATI Dolci lievitati come panettone e pandoro (ma anche colomba), crostate alla frutta, biscotti al burro.
TEMPERATURA DI SERVIZIO 10-12°C